Giulio Ghirardini si avvicina alla musica all’età di dieci anni anni iniziando a studiare Pianoforte alla scuola di musica a Camino al Tagliamento per poi proseguire lo studio dello strumento alla scuola di musica di Codroipo.
Dopo qualche anno decide di provare altri strumenti puntando sulla Batteria, inizialmente autodidatta, poi proseguendo lo studio dello strumento con l’aiuto del padre, anch’esso batterista, e dal maestro Luca Colussi. Prosegue gli studi al Liceo Musicale Percoto entrando nel mondo delle percussioni classiche seguito dal maestro Gabriele Rampogna e Annamaria del Bianco, oltre ad iniziare studi di armonia e storia della musica all’interno dello stesso liceo.
Durante questi anni si avvicina anche al mondo del songwriting iniziando a sperimentare e registrare brevi canzoni cercando di sviluppare un linguaggio e suono proprio e distintivo. Inizia suonare anche in diversi progetti, più rilevante tra tutti il progetto Reveers, con cui ha pubblicato un disco nel 2017 intitolato “To Find a Place”. Decide quindi di iscriversi al Conservatorio Francesco Venezze di Rovigo al corso di Batteria e Percussioni Pop. Durante questi anni avrà modo di ampliare la sua conoscenza nella produzione musicale e nella registrazione, iniziando ad avere nel cassetto un po’ di canzoni
finite, pronte per essere pubblicate. Nell’autunno 2019 infatti pubblica il suo primo EP “Home” completamente autoprodotto, registrando e arrangiando tutti i brani. Dopo aver conseguito la laurea in Batteria decide di iscriversi al Biennio di Musica Applicata alle Immagini, sempre presso ill Conservatorio di Rovigo.
Attualmente suona e produce musica con il gruppo Lunarize, con la cantante Silvia Belluco, e con i Sandy’s Paradox, parallelamente alle pubblicazioni con il progetto solista chiamato Tesla Vision.